giovedì 2 ottobre 2008

Parco Pareschi


Conosco molto bene questo parco perchè ci sono stata diverse volte.
Si trova lungo Corso Giovecca e molto vicino alla mensa studentesca dell'Università.
Arrivare al Parco è semplicissimo. Si trova infatti lungo un corso principale e ben servito dai mezzi. Dalla stazione ci si arriva facilmente in bus, e dal centro sia a piedi che in bici. Lungo la strada si può anche parcheggiare, quindi libero accesso anche alle auto!
Il Parco risale al 1400 e inizialmente fu costruito da Pietro Benedetto, successivamente da Biagio Rossetti. In realtà si tratta di un grande giardino, più che di un parco. Esso infatti nasce come giardino del Palazzo Estense, poi adattato ad orto dai successivi proprietari e poi a Parco, sullo stile inglese.
L'ingresso è completamente gratuito e ci sono due entrate. Una che si affaccia da una porta risalente al XV secolo che si trova lungo Corso Giovecca, l'altra nella via che subito volge a sinistra. La porta è di rilievo e le mura che circondano il Parco sono costituite dai soliti mattoncini rossi tipici di Ferrara. A vederlo da fuori sembra proprio regale! Dopo l'entrata in realtà ci si accorge che non è così grande quanto sembra. La zona di verde è comunque ampia, ben servita da una stradina ben calpestabile anche dalle carrozzine, che attraversa tutto l'ambiente. Vi sono diverse panchine e molta vegetazione, perlopiù alberi secolari molto grandi e ombrosi. Subito all'entrata, sulla destra, c'è una piccola casettina in legno, che ospita d'estate una biglietteria, in quanto il Parco è sede di un rinomato cinema all'aperto.
La tranquillità è il punto forte del Parco Pareschi. Il giardino è in stile inglese, piuttosto curato, gli alberi hanno anche radici "sdraiate" sull'erba ed è presente qualche tavolo con panche di legno per fare il picnic. Certo la maggior parte della gente che ci và, spesso porta gli anziani a passeggio, ma questo è un enorme vantaggio per chi abita in centro.

Il Parco infatti è silenziosissimo, non c'è un rumore, ci si può tranquillamente passare la giornata a leggere o studiare sulle panchine. Questo per me vale tutto il resto. Avere un piccolo spazio di verde circondato da mura estensi e tranquillità in centro città, è l'ideale per un ristoro quotidiano. Soprattutto data la vicinanza con la mensa universitaria! Molti ragazzi passano l'oretta di riposo post pranzo in questo parco, per prendere il sole, svagarsi, chiaccherare o studiare.
Consiglio una piccola visita, soprattutto se volete andare a visitare la Palazzina Marfisa d 'Este, che sta proprio là vicino. Una passeggiata nel verde fa sempre bene!

opinione presente anche in trivago.it

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