lunedì 12 maggio 2008

Cinema Apollo e Boldini dal 9 al 15 Maggio 2008

Da Venerdì 09 a Giovedì 15 Maggio. Venerdì 09, Sabato 10 e Lunedì 12 Maggio: 20.15 - 22.30; Domenica 11 Maggio: 15.30 - 18.00 - 21.00; Martedì 13, Mercoledì 14 e Giovedì 15 Maggio: 21.00.

CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

MONGOL di Sergej Bodrov (Kazakhistan, Russia, Germania, 2007, 120')
Gengis Khan è stato uno dei più famosi condottieri della storia: nel XII secolo ha conquistato l'intero continente asiatico, creando lo sconfinato Impero Mongolo. In questa grandiosa epopea storica, la sua vera storia viene raccontata dal grande regista russo Sergei Bodrov - candidato all'Oscar per questo film e in passato per Il Prigioniero del Caucaso. Girato nei veri luoghi che diedero i natali a Gengis Khan, Mongol ci trasporta in un periodo lontano ed esotico della storia del mondo - per raccontarci una storia emozionante di sopravvivenza e vittoria, e insieme un amore senza tempo.

Da Venerdì 09 a Giovedì 15 Maggio. Venerdì 09, Sabato 10 e Lunedì 12 Maggio: 20.30 - 22.30; Domenica 11 Maggio: 15.30 - 17.25 - 19.20 - 21.15; Martedì 13, Mercoledì 14 e Giovedì 15 Maggio: 21.00.

CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

SOLO UN BACIO PER FAVORE di Emmanuel Mouret (Francia 2007, 97')
Quando Gabriel ed Emilie si incontrano assolutamente per caso, non sanno che sarà l'inizio di una lunga storia. Una storia che Emilie racconta a Gabriel per spiegargli perché lei rifiuta un innocente bacio. Una storia anche sugli amici di lei, Nicolas e Judith, il cui primo e innocente bacio ha scatenato una reazione a catena dalle conseguenze catastrofiche. Una storia che potrebbe ripetersi...

Da Venerdì 09 a Giovedì 15 Maggio. Venerdì 09, Sabato 10 e Lunedì 12 Maggio: 20.15 - 22.30; Domenica 11 Maggio: 16.00 - 18.30 - 21.00; Martedì 13, Mercoledì 14 e Giovedì 15 Maggio: 21.00.

CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

I DEMONI DI SAN PIETROBURGO di Giuliano Montaldo (Italia 2007, 118')
San Pietroburgo 1860. Dopo la morte di un membro della famiglia reale in seguito ad un attentato, lo scrittore Fjodor Mikhajlovic Dostojevskij, incontra uno dei presunti attentatori, Gusiev, che si trova in un ospedale psichiatrico, questi, gli rivela che a breve un nuovo attentato colpirà un altro membro della famiglia dello Zar, e inoltre gli rivela il nome del loro capo, Aleksandra. Lo scrittore che di giorno cerca di finire il libro "Il Giocatore" con l'aiuto di una giovane stenografa, di notte si mette alla ricerca degli attentatori; deve trovare Aleksandra e convincerla a non portare avanti il piano...

Da Venerdì 09 a Giovedì 15 Maggio. Venerdì 09, Sabato 10 e Lunedì 12 Maggio: 20.30 - 22.30; Domenica 11 Maggio: 15.30 - 17.20 - 19.10 - 21.00; Martedì 13, Mercoledì 14 e Giovedì 15 Maggio: 21.00.

CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

IL TRENO PER DARJEELING di Wes Anderson (U.S.A. 2007, 91').
India. Un malinconico uomo di mezza età scende frettolosamente da un taxi e insegue un treno in partenza. Durante la corsa si accosta a lui un individuo allampanato, più giovane, che gli lancia un'occhiata fugace e lo supera riuscendo a salire al volo sul treno. Da questa pittoresca corsa al ralenti inizia il viaggio del "Darjeeling Limited", lo sgangherato convoglio che ospita i tre fratelli Whitman durante il loro tragicomico viaggio indiano. Dopo uno sguardo di rammarico verso l'uomo rimasto a terra, Peter (Adrien Brody), fuggito di casa un mese prima della nascita di suo figlio, raggiunge infatti i due fratelli in un colorato scompartimento, dopo un anno di silenzio seguito alla morte del padre: Francis (Owen Wilson), il maggiore, è la mente che ha ideato il viaggio dopo un brutto ma illuminante incidente stradale di cui porta ancora i segni sul corpo (in particolare sul viso, perennemente avvolto da bende), mentre Jack (Jason Schwartzman), il minore, è un buffo aspir ante scrittore col cuore a pezzi, di ritorno da un prolungato, ozioso soggiorno parigino in un hotel di lusso (l'Hotel Chevalier che dà il titolo al cortometraggio con Natalie Portman, ideale prologo del film).

Giovedì 8 Maggio ore 20.30

CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

RASSEGNA XIII BIENNALE DONNA
Rassegna Cinematografica Di Registe Dell'Area Mediterranea

Dunia (Egitto, Libano, Francia, 2005, 112')
Dunia in arabo significa mondo; con questo film Jocelyne Saab affronta il mondo sommerso delle donne arabe che non conoscono libertà di pensiero. Dunia, ventitreenne egiziana, laureanda in letteratura e grande amante della poesia, ballerina del ventre, col desiderio di diventare brava quanto la madre scomparsa, si scontra dunque con le difficoltà sociali e ideologiche di un Paese che l'ha abituata a sedersi in posizione fetale lunga fino ai piedi, «per non esser vista nuda da nessuno». Grazie però al sostegno del suo insegnante di danza del ventre, e soprattutto all'incontro con Beshir, un professore, intellettuale e poeta sufi, Dunia riuscirà a far emergere la sua sensualità di donna sviluppando la propria personalità secondo i propri desideri.

Martedì 13 Maggio ore 21.00 ingresso 3 euro
CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

Ai confini del Paradiso di Fatih Akin (Germania, Turchia, 2007, 122')
Ali, vedovo in pensione, crede di aver trovato la soluzione alla sua solitudine quando incontra la prostituta Yeter, anche lei originaria della Turchia. Propone alla donna di vivere con lui in cambio di uno stipendio mensile. Il figlio di Ali, Nejat, giovane professore di tedesco, disapprova la scelta del padre-padrone, ma finisce ben presto per affezionarsi a Yeter, soprattutto quando scopre che gran parte dei soldi che si guadagna duramente vanno in Turchia, per mantenere la figlia agli studi.

Giovedì 15 Maggio ore 20.30 ingresso gratuito
CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

RASSEGNA XIII BIENNALE DONNA
Rassegna Cinematografica Di Registe Dell'Area Mediterranea

Persepolis di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud (Francia, USA, 2007, 95')
Adorato da pubblico e critica, il cartone animato PERSEPOLIS, tratto dall'omonimo fumetto di culto è stato la sorpresa di Cannes 2007, dove ha riscosso una standing ovation di 15 minuti. 30 anni di storia iraniana visti dell'autrice: l'infanzia a Teheran, l'adolescenza in collegio a Vienna, il ritorno in patria e infine l'esilio volontario a Parigi.

Da Sabato 10 a Martedì 13 Maggio. Domenica 11, Lunedì 12 e Martedì 13 Maggio: 21.00; Sabato 10 Maggio: 20.30 - 22.30.

CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18

SOTTO LE BOMBE di Philippe Aractingi (Francia, GB, Libano, 2007, 98')
Libano 2006. Una donna cerca suo figlio. Un uomo l’accompagna. Sono profondamente diversi ma si ameranno, quasi in risposta alla morte che colpisce tutto attorno a loro. A recitare solo due attori, tutti gli altri, rifugiati, giornalisti, militari, religiosi sono persone vere, compresi i bombardamenti.

Martedì 13 Maggio ore 18.00 ingresso gratuito.
CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18

Catene di Raffaello Matarazzo (IT, 1949, 86')
La felicità di Pietro e Rosa, sposati con due figli, è spezzata dal ritorno di un ex fidanzato che ricatta la donna. Pietro lo uccide e scappa in America, dove è arrestato e processato. Rosa (completamente innocente), per salvare Pietro si confessa adultera.

Mercoledì 14 Maggio ore 21.00, ingresso 5 €.
CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18

Pridemovies, rassegna di film a tematica gay e lesbica

Cover boy di Carmine Amoroso (IT 2006, 97')
Michele e Ioan sono due ragazzi alla ricerca di un lavoro stabile, traguardo che sembra sempre più lontano. Lionello ha passato la quarantina e quando viene licenziato dall'impresa di pulizie della stazione Termini continua a far finta di lavorare piuttosto che affrontare l'umiliazione di essere disoccupato. Ioan, giovane immigrato rumeno scampato alla rivoluzione nel suo paese, incontra Lionello alla stazione e affitta un letto nella sua casa. I due coltivano il sogno di aprire un ristorante sul Danubio, finché Ioan non viene scoperto da una fotografa e diventa un ragazzo copertina...

Giovedì 15 Maggio ore 21.00, ingresso libero.
CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18

In occasione del conferimento della laurea honori causa in filosofia a Florestano Vancini.

La lunga notte del '43 di Florestano Vancini (IT 1960, 100')
Da "Cinque storie ferraresi" (1956) di Giorgio Bassani. 14-12-1943: per rappresaglia contro l'uccisione del n. 1 del fascismo di Ferrara (in realtà assassinato su mandato di un gerarca concorrente), le Brigate Nere fucilano undici antifascisti o presunti tali. Da una sceneggiatura di Ennio De Concini e Pier Paolo Pasolini l'esordiente F. Vancini ha tratto un film che, oltre a una fervida tensione morale e a una dura chiarezza di denuncia, vanta un preciso senso dell'atmosfera (fotografia di Carlo Di Palma) nella descrizione di una Ferrara invernale e cupa anche se non sviluppa, come avrebbe dovuto, il tema dell'indifferenza. Vi compare la bolognese Raffaella Pelloni (1943), poi Carrà. Premio Opera prima alla Mostra di Venezia e Nastro d'argento 1961 a E.M. Salerno, attore non protagonista.

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