giovedì 17 aprile 2008

Cinema Apollo e Boldini (dal 18 al 24 aprile)

Cinema a 3 euro per i giovani fino a 30 anni!!

Da Venerdì 18 a Giovedì 24 Aprile. Venerdì 18 Aprile e Sabato 19 Aprile ore: 20.15 – 22.30; Domenica 20 Aprile ore: 16.00 – 18.30 – 21.00; Lunedì 21 Aprile ore: 20.15 – 22.30; Martedì 22 Aprile, Mercoledì 23 Aprile e Giovedì 24 Aprile ore: 21.00.


CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

SHINE A LIGHT di Martin Scorsese (U.S.A., 2007)
Martin Scorsese e i Rolling Stones si uniscono per il concerto che si è tenuto al famoso Beacon Theater di New York nell'autunno del 2006. L'energia di una band leggendaria e dei suoi pezzi indimenticabili scorre nel film anche grazie al supporto di una troupe di cineasti di altissimo livello e al montaggio magico de bravissimo David Tedeschi, che ha sincronizzato alla perfezione il complesso lavoro di 20 cineprese in movimento. L'articolo di Boris Sollazzo

Da Venerdì 18 a Giovedì 24 Aprile. Venerdì 18 Aprile e Sabato 19 Aprile ore: 20.30 – 22.20; Domenica 20 Aprile ore: 15.30 – 17.20 – 19.10 – 21.00; Lunedì 21 Aprile ore: 20.30 – 22.20; Martedì 22 Aprile, Mercoledì 23 Aprile e Giovedì 24 Aprile ore: 21.00.

CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

ORTONE E IL MONDO DEI CHI di Jimmy Hayward e Steve Martino (U.S.A., 2008)
Un elefante dotato di buon cuore che si chiama Ortone, un giorno sente un grido provenire da un granello di polvere. Il grido é una richiesta di aiuto da parte di una popolazione di esserini di dimensioni incredibilmente minuscole, i Chi, che abitano la città dei Chi Non So. Nonostante le insinuazioni dei suoi simili e le prese in giro, Ortone, decide di aiutare i suoi nuovi amici, perchè il suo pensiero é che "per quanto sia piccola, una persona é sempre una persona"... Ispirato ad un libro del Dr. Seuss.

Da Venerdì 18 a Giovedì 24 Aprile. Venerdì 18 Aprile e Sabato 19 Aprile ore: 20.30 – 22.30; Domenica 20 Aprile ore: 16.00 – 18.00 – 21.00; Lunedì 21 Aprile ore: 20.30 – 22.30; Martedì 22 Aprile, Mercoledì 23 Aprile e Giovedì 24 Aprile ore: 21.00.

CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

NON PENSARCI di Gianni Zanasi (Italia, 2007, 105')
Un chitarrista rock fallito torna nella casa della sua famiglia a Rimini dalla Grande Città in cui aveva tentato l’avventura, e dove il fratello, sempre più grasso, gestisce con scarsi successi la fabbrica di famiglia e la sorella se ne sta sempre sola all’acquario. Preso in contropiede da una serie di rivelazioni e scoperte famigliari per lui sempre più incredibili, il protagonista si ritrova suo malgrado costretto ad occuparsi assurdamente e a modo suo di tutti.

Da Venerdì 18 a Giovedì 24 Aprile. Venerdì 18 Aprile e Sabato 19 Aprile ore: 20.10; Domenica 20 Aprile ore: 16.00 – 18.00; Lunedì 21 Aprile ore: 20.10; Martedì 22 Aprile, Mercoledì 23 Aprile e Giovedì 24 Aprile ore: 21.00.

CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

IL CACCIATORE DI AQUILONI di Marc Forster (U.S.A., 2007,131')
Amir e Hassan sono inseparabili, accomunati anche dalla passione per le gare di aquiloni. Ma un tragico evento irrompe e sconvolge le loro vite. Quando le truppe sovietiche invadono il loro Paese Amir è costretto a fuggire negli Stati Uniti. Ma un giorno riceve una telefonata inattesa e capisce che è giunto il momento di rimediare ai propri errori.

Da Venerdì 18 a Lunedì 21 Aprile. Venerdì 18 Aprile e Sabato 19 Aprile ore: 22.30; Domenica 20 Aprile ore: 21.00; Lunedì 21 Aprile ore: 22.30.

CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

JUNO di Jason Reitman (U.S.A. 2007, 91')
La vita di Juno é come quella di qualsiasi altra adolescente, piena di fantastiche amiche, due genitori comprensivi ed affettuosi, tutto insomma sembra andare alla perfezione... almeno sino a quando non scopre di essere incinta. Dopo un iniziale spavento, decide di affidare il suo bambino in adozione, così, insieme alla sua migliore amica va alla ricerca degli aspiranti genitori...

Martedì 22 Aprile ore 21.00 ingresso 3 euro

CINEMA APOLLO - via Carbone, 35

COPPIE DI FATTO 2 – I GENERI, RELAZIONI TRA I FILM DELLA STORIA DEL CINEMA

Il Diavolo Veste Prada di David Frankel (U.S.A., 2006)
All'interno della redazione del Runaway, prestigioso giornale di moda, si alternano una lunga serie di collaboratrici determinatissime a ottenere un lavoro. Tra queste si distingue Andy Sachs, giovane neolaureata di belle speranze che riesce a diventare assistente della spietata direttrice Miranda Prietsley. Nonostante tutto, Andy Sachs (Anne Hathaway), una giovane neolaureata proveniente da una cittadina di provincia, riuscirà a imporsi, resistendo alle tentazioni dello spietato mondo della moda.

Da Domenica 20 a Lunedì 21 Aprile e da Mercoledì 23 a Giovedì 24 Aprile. Domenica 20 Aprile ore: 18.00 – 21.00; Lunedì 21 Aprile, Mercoledì 23 Aprile e Giovedì 24 Aprile ore: 21.00.

CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18

INTERVIEW di Steve Buscemi (U.S.A., 2007, 84')
Il giornalista autodistruttivo Pierre Peders conosce bene la violenza e la crudeltà più disumana, il suo mestiere é quello di reporter di guerra, ha viaggiato in tutto il mondo e vissuto esperienze raccapriccianti. Quando il suo editore lo costringe ad "abbassarsi" a fare un'intervista alla più famosa star di soap opera, Katya, un misto di irritazione, orgoglio e rabbia si scatena in lui. I due si incontrano ed entrano immediatamente in contrasto, provengono da mondi troppo diversi - l'impegno politico di Pierre e il mondo superficiale delle celebrità di Katya. Ma il mondo non é bianco o nero, ci sono tanti colori, tante sfumature e mentre le loro confessioni si fanno sempre più intime, Pierre e Katya trovano una profonda connessione. Ciascuno a suo modo ha delle cicatrici e soffre per dolori profondi e nascosti. Ma le rivelazioni sincere lasciano presto spazio ad inganni punitivi. Il loro confronto diventa un'appassionata partita a scacchi, giocata con umorismo e tension e sensuale che porta ad un sorprendente finale.

Venerdì 18 aprile ore 18.00 Ingresso gratuito.

CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18. Festival Città Territorio, a cura del Circolo Arci Louise Brooks presenta

IL LADRO DI BAMBINI di Gianni Amelio, Italia 1992. Ingresso gratuito.
Antonio (Lo Verso), giovane carabiniere calabrese, ha il compito di accompagnare l'undicenne Rosetta (Scalici), prostituita dalla madre, e il fratellino Luciano (Ieracitano) in un orfanotrofio di Civitavecchia che, però, si rifiuta di accoglierli. Il viaggio prosegue per un istituto in Sicilia. Il cuore di questo film bellissimo e importante – scritto dal regista con Sandro Petraglia e Stefano Rulli – è nel rapporto tra carabiniere e bambini: lenta conquista, avvicinamento, osmosi. Grazie ad Antonio i due bambini – che nei film di Amelio sono sempre una maschera dell'adulto non cresciuto – imparano per pochi giorni a ridiventare bambini. Pur nella fedeltà a un'alta idea di cinema che dice attraverso il non detto e tende a esprimere l'inesprimibile, Amelio ha fatto un film emozionante anche nella sua durezza e nel rifiuto di ogni consolazione. La sua concretezza disadorna si può cogliere nel modo, sommesso e lucido, con cui si dà testimonianza dell'Italia sia nel paesaggi o (la mescolanza di sfascio e benessere) sia nell'acquiescenza tranquilla della piccola gente di Calabria e Sicilia. Almeno due sequenze memorabili: il pranzo in Calabria e il bagno in mare. Gran Premio della Giuria a Cannes e il Felix per il miglior film europeo. 2 Nastri d'argento (regia, sceneggiatura).

Venerdì 18 aprile ore 21.00 Ingresso gratuito.

CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18. Festival Città Territorio, a cura del Circolo Arci Louise Brooks presenta

L'ODIO di Mathieu Kassovitz, Francia 1996. Ingresso gratuito.
Durante un interrogatorio, causa della guerriglia urbana della notte precedente, un ispettore ferisce a morte un giovane. Quando si sparge la notizia tra i ragazzi della periferia, si diffonde l'odio e la voglia di vendicarsi.

Sabato 19 aprile ore 18.00 Ingresso gratuito.

CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18. Festival Città Territorio, a cura del Circolo Arci Louise Brooks presenta

BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI di Ettore Scola, Italia 1976. Ingresso gratuito.
Giacinto Manzella è l’orrendo patriarca di una famiglia di immigrati pugliesi che vive in una baracca di una fangosa e fetida borgata romana. L’albero genealogico della famiglia in questione ha rami così numerosi ed intrecciati da confondere chiunque ma ciò che accomuna tutti i componenti è la brama di impossessarsi ad ogni costo del milione di lire che Giacinto ha ricevuto come indennizzo per la perdita di un occhio. Il dispotico capofamiglia, di contro, difende il suo tesoro con grugniti e colpi di fucile e si diverte a vedere annaspare i suoi parenti e fargli dispetto, arrivando persino a portarsi in casa una prostituta alla quale la moglie dovrà cedere il posto a letto. Come nel più autentico neorealismo, gli attori sono in gran parte veri “baraccati” e le scene spesso sono improvvisate davanti alla macchina da presa che in quel caso è solo testimone quasi ininfluente. Nino Manfredi nella parte di Giacinto è in stato di grazia, imbruttito dal trucco e dall’atteggiamento in cui si è perfettamente calato, riesce a farci stare simpatico il suo personaggio nonostante sia un’odiosa carogna. L’intero film è una continua estremizzazione sino all’inverosimile, con lo scopo di marchiare a fuoco nelle menti l’immagine della vita degradata delle periferie nella società degli agi e del benessere, ridendo e sorridendo di quel riso amaro che diverte, sconvolge e fa riflettere. Un’opera per stomaci forti, una realtà in cui l’immondizia e le pozze di fango sono in ogni inquadratura, i ratti sono inquilini abituali, i bambini giocano in gabbia, chiunque si accoppia con chiunque, le urla sono all’ordine del giorno, non ci si creano problemi a sparare ai figli né a cucinare piatti avvelenati. Un universo in cui non ci sono buoni sentimenti, né speranze. Non c’è riscatto. Per nessuno.

Sabato 19 aprile ore 21.00 Ingresso gratuito.

CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18. Festival Città Territorio, a cura del Circolo Arci Louise Brooks presenta

LA SCHIVATA di Abdel Kechiche, Francia 2003. Ingresso gratuito.
La schivata una storia sull'adoloscenzia, una delle più vere, vicine alla realtà, con una morale forte e non esageratamente didascalica. L'opera seconda di Kechiche (Leone d'oro nel 2000 come esordiente con Tutta colpa di Voltaire) fotografa lo spaccato di un sobborgo parigino scegliendo come protagonista una ragazza carina e smaliziata, Lydia, che frequenta un corso di teatro, e si muove fra amici e spasimanti. Lei è amica d'infanzia di Krimò, un giovane introverso di origine maghrebina, ma lui è convinto che fra loro ci dovrebbe essere qualcosa di più. La schivata si distingue nei dialoghi. I luoghi d'incontro dei ragazzi diventano teatro di vita e vita di teatro, con continue discussioni sui comportamenti di uno e dell'altro. I personaggi principali sono ben delineati, come alcuni dei co-protagonisti (l'amico di Krimò è a volte irresistibile) e le situazioni acquisiscono forza nella loro ripetitività. Kechiche,prendendo spunto dal "Gioco del caso e dell'amore" di Marivaux che gli studenti devono interpretare, rappresenta un mondo dal quale non si può sfuggire perché ognuno è condizionato dal ceto d'origine, e lo fa con sincerità, seguendo i ragazzi con l'obiettivo come fosse uno di loro. Un'insegnamento per il cinema giovanilistico nostrano.

Lunedì 21 Aprile ore 17.00 ingresso gratuito

CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18
Berliner Schule a cura di Matteo Galli

Schläfer (I Dormienti) di Benjamin Heisenberg (Germania, 2005)
Johannes è stato appena assunto nella polizia. Un giorno, come uno dei suoi primi compiti gli viene assegnato di sorvegliare Farid, un collega algerino sospettato di essere una spia in sonno. Johannes rifiuta, ma il dubbio si insinua e comincia ad avvelenare ogni approccio. Una delicata amicizia che sta nascendo viene minata alla base dalla rivalità sul posto di lavoro e in amore. Tre personaggi sono catapultati in un pericoloso triangolo...

Lunedì 21 Aprile ore 19.00 ingresso gratuito

CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18
Berliner Schule a cura di Matteo Galli

Montag Kommen Die Fenster (Lunedì Arrivano Le Finestre) di Ulrich Kohler (Germania, 2006)
La dottoressa Nina e suo marito Frieder stanno sistemando la loro nuova casa. Dovrebbe essere un momento felice ma Nina si aggira tristemente per le stanze semivuote dell'abitazione. Tutt'a un tratto la donna decide di fuggire e di andare a trovare suo fratello che si trova nella casa in montagna dei loro genitori. Inquieta, Nina vaga senza meta tra i boschi e le vallate desolate finché si ritira in un hotel dove passa la notte con un attempato ex-campione di tennis. Ma l'inquietudine di Nina non passa e il suo tentativo di rottura non porta a una vera rivoluzione esistenziale, così la donna torna decide di tornare dal marito e dalla figlia.

Martedì 22 Aprile ore 18.00 ingresso gratuito

CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18
COPPIE DI FATTO 2 – I GENERI, RELAZIONI TRA I FILM DELLA STORIA DEL CINEMA

Scandalo a Filadelfia di George Cukor (U.S.A., 1940)
Ereditiera di Philadelphia sta per risposarsi ma, alla vigilia delle nozze, ricompare il primo marito deciso a sabotare le nozze con ogni mezzo. 6 nomination e 2 Oscar: per James Stewart e per lo sceneggiatore Donald Odgen Stewart che adattò sapientemente una romantica commedia (1939) di Philip Barry. Una delle vette della “sophisticated comedy” di cui è la celebrazione e il suggello in una sorta di affettuoso commiato. Uno straordinario saggio di recitazione: anche se la storia è soltanto una variazione di canovacci più volte visitati dal cinema hollywoodiano, conta lo stile di un'eleganza e di un brio insuperabili.
Martedì 22 Aprile ore 21.00 con la presenza di Christoph Hochhausler, ingresso gratuito

CINEMA BOLDINI - Via Previati, 18
Berliner Schule a cura di Matteo Galli

Milchwald (Il Bosco Di Latte) di Christoph Hochhausler (Germania, 2003)
I fratellini Lea e Konstantin vengono abbandonati in mezzo alla strada al confine fra la Germania e la Polonia dalla compagna del padre, ignaro dell’accaduto, che solo in ritardo si mette alla loro ricerca. Dopo aver vagato nel bosco i due ragazzini vengono raccolti da un camionista polacco che pensa di poter chiedere un riscatto per riconsegnarli.

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